Italo Grassi nasce a Reggio Emilia (Italia). Si diploma in scenografia con Lode presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna alla scuola di Enrico Manelli. Dal 1987 al 2000 lavora alla Direzione Allestimenti del Teatro Comunale di Bologna ricoprendo l’incarico di Direttore a partire dal 1993, al ritiro del suo maestro Paolo Bassi. Durante questi anni debutta nella lirica e nel balletto come scenografo e costumista. Da allora ha firmato più di 100 allestimenti collaborando con molti registi, coreografi e teatri internazionali. E' stato dal 2008 al 2013 Direttore degli Allestimenti Scenici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Molti sono stati in questi anni gli spettacoli di rilievo nei migliori teatri internazionali. Abbondante l'attività in Giappone: Dopo “L’Elisir d’Amore” andato in scena nel ’99 al Suntory Hall di Tokyo per la regia di Lorenzo Mariani, ha collaborato per anni col regista Keisuke Suzuki, curato molti progetti e vinto importanti premi. Nel 2015 è stato chiamato per la “Traviata” celebrativa del ventennale dal terremoto di Kobe per la regia di Rocco Mortelliti e la direzione di Yutaka Sado. Vari spettacoli con Mariani, per citarne uno fra tutti "Nozze di Figaro" a Tel Aviv diretto da Zubin Metha. Presente spesso al Festival di Martina Franca dove oltre a progettare nel 1998 il nuovo palcoscenico di Palazzo Ducale, sempre nel 1998 ha vinto i premi Abbiati e Samaritani con “Il Fortunato Inganno” per la regia di Guido De Monticelli. Tra i progetti con la regia di Francesco Esposito si citano “Carmen” che nel 2003 ha inaugurato il ritorno dell’Opera di Roma al sito archeologico dei Bagni di Caracalla, “Maria Stuarda” replicato in tanti teatri europei e “Macbeth”. Sensibile alla musica moderna, tra le altre ha messo in scena alcune composizioni di Marco Betta per le opere su libretto di Rocco Mortelliti tratte da racconti del famoso e acclamato scrittore Andrea Camilleri riproposti in molti teatri, tra questi l'Opera di Roma, il Donizetti di Bergamo, la Chigiana di Siena e il Carlo Felice di Genova. Lunga collaborazione con la pop star italiana Lucio Dalla per concerti, video e il musical “Tosca, amore disperato” coi costumi di Giorgio Armani e “L’opera del mendicante”. Ha firmato balletti di Luciano Cannito e opere di Cristina Mazzavillani Muti. E' stato inviatato ad Aachen in Germania per una serie di opere per la regia di Mario Corradi, tra le quali “Thannauser” apprezzata unanimamente dagli studiosi Wagneriani. Al teatro Real di Madrid ha debuttato nel 2013 con “Don Pasquale” diretto da Riccardo Muti per le regia di Andrea De Rosa. A Oviedo nel 2016 con “Faust” regia di Curro Carreres. A Zagabria nel 2017, un'edizione speciale di "Don Carlo" con la regia di Derek Gimpel. In molti anni di intensa collaborazione sono stati tanti gli spettacoli firmati insieme a Marco Gandini. Recentemente sono andati in scena “Simon Boccanegra” a Seoul con la direzione di Myung-wuhn Chung e al festival di Salisburgo “Betulia Liberata” di Mozart con la direzione di Riccardo Muti. “la trilogia Mozart/Da Ponte” per Showa university (JP), “Viaggio a Reims” e “Farnace” al Maggio Musicale Fiorentino. Dopo aver messo in scena “Aida” al Teatro Municipal de São Paulo e poi negli anni succesivi, “Tosca” e “Onegin”, è ritornato nel 2017 sullo stesso palcoscenico con “Rosenkavalier” per la regia di Pablo Maritano. Ha lavorato con l'acclamato regista Britannico Graham Vick al teatro dell'Opera di Roma nel 2020, firmando scene e costumi di "Zaide".